Iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1965, Aldo Forbice ha iniziato la sua carriera giornalistica scrivendo per l’Avanti!, che all’epoca era l’organo ufficiale del PSI, e poi è entrato in RAI nel 1969. L’anno successivo ha collaborato con Turno C, una trasmissione del Programma Nazionale dedicata al mondo del lavoro. In seguito, è diventato vicedirettore del GR3, capo redattore del TG1 e ha lavorato come autore e coordinatore di programmi per Rai 2. Ha anche scritto per Il Mattino di Napoli, Il Messaggero, Quotidiano Nazionale – Il Resto del Carlino e Il Mondo.
Dal 1994 fino al 2012, ha condotto su Radio1 il programma Zapping, nato da un’idea di Livio Zanetti e Alberto Severi. I primi mesi del programma sono stati affidati a Giancarlo Santalmassi, vicedirettore del GR. Negli anni 2000, è stato criticato da ambienti vicini al centrosinistra e dai seguaci di Beppe Grillo, che lo hanno accusato di parzialità a favore del centrodestra di Silvio Berlusconi, e hanno criticato il suo stile di conduzione, spesso polemico. Un episodio emblematico è avvenuto nel maggio 2006, quando il senatore Furio Colombo lo ha accusato di aver “offeso” chiunque si fosse mostrato, anche moderatamente, contrario a Berlusconi e ai suoi alleati. Forbice ha replicato definendo l’accusa calunniosa, dichiarando di essere elettore della Rosa nel Pugno e di agire sempre in modo indipendente. Un anno dopo, la giornalista e scrittrice Lidia Ravera ha lasciato il programma a causa di un episodio di aggressione verbale di Forbice nei confronti di un’ascoltatrice che aveva chiamato in diretta.
Nel giugno 2012, Forbice ha annunciato che avrebbe lasciato temporaneamente la conduzione di Zapping a partire dal 1º luglio, suggerendo che la decisione fosse stata presa dalla direzione RAI, pur non essendo d’accordo. L’abbandono del programma è stato definitivo, e la conduzione è stata affidata stabilmente a Giancarlo Loquenzi.
Forbice è stato anche il creatore e direttore del progetto “Umanitaria”, un’iniziativa dedicata alla promozione dei diritti civili, che ha trattato temi come la violenza sui bambini, la tortura, la pena di morte, la fame nel mondo, il traffico di armi, la violenza sulle donne e i genocidi. Ha promosso numerose campagne di sensibilizzazione su questi temi.
Nel 2016, alle elezioni comunali di Roma, si è candidato nella lista Una Rosa per Roma – Laici Civici Socialisti (PSI) a sostegno di Roberto Giachetti, candidato sindaco del centrosinistra.
Aldo Forbice è morto il 24 maggio 2021 a Roma, all’età di 80 anni.