FEGE-2025 - premiazione a Massimo Giletti

Massimo Giletti premiato al FEGE 2025: il valore della verità e l’eredità di Oliviero Beha

Massimo Giletti riceve il Premio Oliviero Beha a FEGE 2025 per il suo giornalismo d’inchiesta libero e coraggioso. Scopri l'intervento e la sua storia.

Massimo Giletti al Festival dell’Editoria e del Giornalismo Emergente 2025

Tra gli ospiti più attesi della settima edizione del FEGE – Festival dell’Editoria e del Giornalismo Emergente, spicca il nome di Massimo Giletti, protagonista della giornata di sabato 29 marzo al PalaSì! di Terni. Durante l’evento, il noto giornalista e conduttore ha ricevuto il Premio Memorial Oliviero Beha, riconoscimento dedicato alla memoria del giornalista scomparso e simbolo del giornalismo libero e controcorrente.

Un premio autentico: la verità prima di tutto

“È difficile che io ritiri un premio” – ha dichiarato Giletti – “perché spesso sono figli di narcisismi personali. Ma il nome di Oliviero Beha è nel mio cuore: lui rappresentava il giornalismo libero”. Il giornalista ha ricordato Beha come una figura imparagonabile, che ha saputo difendere la verità fino in fondo, pagando personalmente il prezzo della sua indipendenza.

Cultura e libertà: l’impegno di Giletti

Nel suo intervento, Giletti ha sottolineato che “la libertà è cultura“, perché solo un uomo colto è realmente libero: “Può pensare con la sua testa e non essere strumento di altri”. Ha raccontato la propria scelta di abbandonare la carriera imprenditoriale per dedicarsi a un giornalismo d’inchiesta impegnato, che spesso si scontra con i poteri forti.

Un messaggio alle nuove generazioni

Durante il talk, rivolgendosi agli studenti presenti, Massimo Giletti ha invitato a coltivare la curiosità, lo studio e il pensiero critico. Ha anche raccontato con amarezza la chiusura del suo programma e la conseguente esclusione di trenta giovani collaboratori: “Sacrificati sull’altare della non-verità”.

Germana Beha: il ricordo di un padre e un giornalista

A rendere ancora più toccante la premiazione è stata la partecipazione di Germana Beha, figlia di Oliviero, che ha ricordato il padre e ringraziato Giletti: “Papà tornava felice dalle sue trasmissioni. Questo premio è anche per quel sorriso che portava a casa. In RAI, Massimo è stato tra i pochi a invitarlo con regolarità”.

La carriera di Giletti: una vita per l’informazione

Durante la premiazione è stato proiettato un video che ha ripercorso i 30 anni di carriera di Massimo Giletti: dagli esordi a Mixer con Giovanni Minoli, fino ai grandi successi in RAI con “L’Arena” e su La7 con “Non è l’Arena”. Inchieste su mafia, politica, cronaca nazionale e internazionale, viaggi a Kiev e Mosca: un giornalismo che racconta la realtà senza compromessi.

Il coraggio di raccontare, sempre

Il coraggio non è incoscienza,” ha dichiarato Giletti, “ma sapere cosa rischi e andare avanti lo stesso. Oliviero Beha lo ha fatto. E oggi abbiamo il dovere di non dimenticarlo”.

FEGE 2025: verità, memoria e futuro

Con la premiazione a Massimo Giletti, il Festival dell’Editoria e del Giornalismo Emergente si conferma spazio di confronto, libertà e visione, capace di valorizzare la memoria del passato e rilanciare il giornalismo del futuro. Un evento che rafforza l’identità culturale di Terni come capitale del pensiero critico e della comunicazione indipendente.

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