Il Festival dell’Editoria e del Giornalismo Emergente (FEGE) non è solo un evento dedicato ai grandi nomi del giornalismo italiano: è soprattutto un laboratorio vivo, aperto, partecipato, che guarda al futuro attraverso lo sguardo delle nuove generazioni.
Fin dalla sua prima edizione, FEGE ha scelto di coinvolgere attivamente gli studenti e le scuole, riconoscendo nei giovani non solo i lettori e i cittadini di domani, ma interlocutori presenti, capaci di pensiero critico, sensibilità, visione.
Le scuole protagoniste
Nell’edizione 2025, sono quattro gli istituti superiori di Terni che partecipano al progetto:
▪ Liceo Classico e Artistico Tacito
▪ Liceo Scientifico Galilei
▪ Istituto Casagrande-Cesi
▪ Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Allievi-Sangallo
Centinaia di studenti parteciperanno agli incontri in programma, prenderanno parte ai laboratori interattivi, incontreranno i protagonisti dell’informazione, ascolteranno storie di chi fa giornalismo con coraggio e passione, e potranno porre domande, riflettere e confrontarsi.
Il dialogo con le scuole non si limita alla fruizione passiva. Gli studenti sono coinvolti anche in attività laboratoriali, produzioni multimediali, realizzazione di contenuti giornalistici e reportage. FEGE vuole essere anche un’occasione formativa: non un’aula scolastica alternativa, ma un’esperienza reale e immersiva.
Un’occasione per imparare… davvero
In un contesto dove l’accesso all’informazione è spesso confuso, frammentato, e dominato dai social, FEGE si propone di fornire strumenti, spunti, e contesti per comprendere meglio il ruolo della notizia, l’importanza della verifica delle fonti, la responsabilità delle parole.
Il Festival permette agli studenti di capire cosa c’è dietro un’inchiesta giornalistica, come si costruisce un’intervista, cosa significa essere un giornalista oggi. E, soprattutto, quale ruolo gioca l’informazione nella costruzione della realtà e della democrazia.
Una città che cresce con le nuove generazioni
Grazie alla sinergia con istituzioni scolastiche, docenti e dirigenti, FEGE ha saputo costruire un dialogo concreto con il mondo della scuola. A Terni, questo dialogo è diventato uno degli assi portanti dell’edizione 2025.
Non a caso, alcune delle sessioni mattutine del festival si tengono presso la Biblioteca Comunale di Terni (BCT), uno spazio simbolico e reale di conoscenza, che si trasforma durante il festival in aula diffusa, in agorà di confronto tra generazioni.
FEGE come occasione di orientamento
Per molti studenti, partecipare a FEGE può rappresentare un primo contatto con il mondo della comunicazione, del giornalismo, della cultura. Un’opportunità per scoprire nuovi interessi, orientare le proprie scelte future, o anche solo sviluppare consapevolezza su temi cruciali come la legalità, la libertà di stampa, la sostenibilità dell’informazione.
Per le scuole, è un’occasione per costruire percorsi educativi innovativi e per stringere alleanze con il territorio, le istituzioni, i media.
FEGE è, quindi, molto più di un festival. È un ponte tra generazioni.
Una piattaforma di ascolto e partecipazione.
Un’occasione per restituire centralità alla scuola come luogo di crescita, confronto e costruzione di futuro.
E in un’epoca dove la fiducia nelle istituzioni vacilla, dove il rumore delle fake news spesso sovrasta il valore della verità, ripartire dai giovani non è solo una scelta educativa: è un atto politico e culturale, coraggioso e necessario.