Il Festival dell’Editoria e del Giornalismo Emergente (FEGE) 2025 ha preso ufficialmente il via a Terni, nella suggestiva cornice della Biblioteca Comunale (BCT), con un momento d’apertura ricco di significato e partecipazione.
Tra gli interventi più rilevanti della mattinata, quello dell’Assessore alla Cultura di Terni, Michela Bordoni, che ha portato i saluti dell’Amministrazione e condiviso una riflessione profonda sul valore dell’informazione, sulla libertà di espressione e sull’importanza del coinvolgimento dei giovani nei processi culturali.
“Il giornalismo è una missione, una chiamata”
Nel suo intervento, l’assessore ha sottolineato come il festival rappresenti una straordinaria occasione formativa per i ragazzi, spesso più abituati a interagire con i mezzi di comunicazione digitali che con i contenuti giornalistici di qualità.
“Questo festival muove l’anima, perché mette al centro la parola, la verità, l’ascolto. I giovani oggi hanno la possibilità di ascoltare punti di vista differenti, di confrontarsi con il mondo reale e con chi lo racconta con passione e responsabilità.”
Terni come polo culturale nazionale
Michela Bordoni ha poi espresso gratitudine a Sauro Pellerucci, presidente di FEGE, per aver creduto in Terni come sede permanente del festival e per il suo impegno costante nella valorizzazione del territorio.
“Terni è un bacino culturale importante, sia per posizione geografica che per storia. Oggi, ospitando FEGE, riaffermiamo il nostro ruolo di centro culturale per l’Umbria e per l’Italia.”
Il giornalismo come strumento di democrazia
Grande attenzione è stata dedicata al tema della libertà di stampa, con un richiamo ai giornalisti che hanno perso la vita per raccontare verità scomode o per difendere la legalità.
“Noi istituzioni abbiamo il dovere morale e civile di garantire la libertà di espressione. È una conquista da preservare per dare un futuro migliore alle nuove generazioni.”
Un passaggio molto apprezzato è stato quello in cui l’assessore ha definito il giornalismo “una chiamata, una missione”, sottolineando che non è solo un mestiere, ma un atto di responsabilità verso la società.
Invito ai giovani: “Riappropriatevi del significato della parola”
L’assessore Bordoni ha concluso il suo intervento con un messaggio rivolto ai giovani studenti presenti:
“Riappropriatevi del significato della parola, del valore dello studio, del silenzio e dell’ascolto. Il giornalismo è anche questo: osservare, capire, raccontare. Se avete qualcosa da dire, fatelo con passione, determinazione e verità.”
L’apertura del festival, con una sala gremita di studenti e ospiti, ha confermato ancora una volta l’identità di FEGE come luogo di formazione, dialogo e crescita.
Guarda il video su www.scrittori.tv.
FEGE 2025 continua fino al 30 marzo
Il Festival dell’Editoria e del Giornalismo Emergente prosegue con un ricco calendario di incontri, lectio magistralis, laboratori, talk show e premiazioni. Tra gli ospiti: Aldo Cazzullo, Piero Marrazzo, Massimo Giletti, Rosamaria Aquino, Davide Giacalone, Michelangelo Tagliaferri, Sergio Gaglianese, Fra Giulio Cesareo, Marco Sorbara e molti altri.
FEGE si svolge tra il PalaSì! e la Biblioteca Comunale di Terni. Scopri il programma aggiornato e tutte le informazioni su www.fege.it
